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giovedì 10 maggio 2012

Sapone riciclato

Era ora di riutilizzare tutti gli avanzi di sapone accumulati, buttarli via mi spiace, e già che c'ero ho ripulito tutti i cassetti dove avevo messo qualche saponetta d'albergo per profumare la biancheria, ormai priva di aroma.
Credo che non esista casalinga che almeno una volta nella vita non abbia fatto questa attività; anche per me non è la prima volta.
Oltre ad essere una scelta ecologicamente corretta è anche divertente: l'impasto di sapone si può versare dentro stampi e formine, colorare e arricchire con oli essenziali, può diventare un gioco per passare il tempo con i bambini creando ottimi pensierini da regalo!

venerdì 30 marzo 2012

Uccellini Esotici: un portauovo pasquale

Ricordi di doposcuola all'elementari: sotto le festività pasquali fare lavoretti con la confezione di cartone delle uova era un evento ricorrente.
Un classico intramontabile il "Portauovo": colorato con le tempere e glitterato (all'epoca dicevamo semplicemente "brillantinato") di porporina.
Quest'anno mi sono detta che era ora di rifarli.
Pulcini e gallinelle sono sempre la scelta pasquale per eccellenza, non si sbaglia mai, tuttavia questa volta ho scelto qualcosa di più esotico e fantasioso. 

Il materiale occorrente è:

scatola per uova di cartone e carta bianca
tempere acriliche e pennelli
forbici e taglierino
pennarelli colorati punta medie e fine
pennarello indelebile nero
colla a caldo

martedì 27 marzo 2012

Aereoplanini... da stendere!

Che oggetti affascinanti sono le mollette da stendere, quante cose ti permettono di fare.

Colta da un attacco di creatività compulsiva ho realizzato per Riccio questi tre modellini di aereoplano uno dopo l'altro.
L'idea certo  non è originale, credo che gli aeroplanini di mollette si facciano da quando esistono le mollette stesse.
Questi tre modellini sono una mia personale versione.

"Il Barone Riccio Rosso" il più veloce da realizzare, è davvero ultra semplice.

Ecco come ho fatto:

martedì 20 marzo 2012

Teleferica in corridoio

Questo è un post scritto l'estate scorsa, ma avevo smarrito le foto, archiviate per errore nel posto sbagliato. Ora che le ho ritrovate lo posso pubblicare.
In una giornata grigia e piovosa di inizio Agosto, Riccio ha trovato un gomitolo di lana e come un gattino ha cominciato (autorizzato) a srotolarlo per tutta la casa della nonna.
Dopo un po' che giocava da solo gli domando cosa stava facendo, anche se avevo capito cosa stata architettanto.
Aveva legato un'estremità del filo alla spalliera di una sedia e aveva messo in tensione il filo per circa tre metri di corridoio legando l'altro capo alla gamba del suo tavolino da disegno.
Poi, con un pezzo di legno faceva una specie di teleferica... ingegnoso!

Mancava solo una cabina capace di contenere l'amico Criceto.

lunedì 5 marzo 2012

Un ciondolo-mimosa per me

Quest'anno le mimose di Roma sono fiorite secondo me in ritardo rispetto al solito, ma tutte insieme!
Solitamente, timidamente, con gli inverni miti che abbiamo avuto, qua e là per la città si notano le prime fioriture in gennaio, magari in un angolo assolato e riparato dai venti.
Saranno stati i giorni nevosi della prima metà di febbraio a rallentare l'esplosione di giallo?
Può essere; tuttavia la fioritura 2012 avviene perfettamente in tempo  per la Festa della Donna del prossimo 8 Marzo.
Sincronie e normalità dimenticata, perchè la mimosa fu scelta per simboleggiare la Festa della Donna, proprio perchè fioriva ai primi di Marzo. Era il 1946. Il clima è cambiato, non è solo la mimosa a dircelo!

giovedì 9 febbraio 2012

All'arrembaggio del Carnevale

Chi ci segue sa che Riccio si è rotto un braccio la vigilia di Capodanno, ma ora, finalmente dopo un mese e una settimana, il gesso è stato tolto, Riccio è felice e ha ricominciato a fare tutti i suoi adorati sport e... disastri!
Naturalmente sta arrivando uno dei momenti dell'anno più divertenti, il Carnevale, e ammetto che non ho avuto assolutamente tempo di realizzare nulla di nuovo. Ho rimpastato quello che già c'era.
Ho aperto la scatola dei costumi degli anni scorsi e ho ritirato fuori un gilet nero di panno realizzato per la festa della prima asilo, il tema piratesco l'avevano già affrontato, ma a Riccio piace molto e con opportune modifiche ed arricchimenti alla fine ecco il risultato.

giovedì 1 dicembre 2011

Tappi di Natale, riciclo decorativo

Come già raccontato, ogni anno mi piace aggiungere un addobbo nuovo all'albero di Natale, così diventa una sorta di "Albero dei Ricordi".
Quest'anno faremo un'abboddo riciclando i tappi delle bottiglie del latte.

Occorrono:
due tappi di plastica delle bottiglie del latte

giovedì 3 novembre 2011

Appendino per collane, bracciali, anelli, orecchini e...

Da tempo volevo realizzare per me un portagioielli da appendere. Ne ho visti molti a forma di alberello, mani, strutture varie a cui appendere i propri monili, ma quasi sempre si trovano cose da appoggiare al comodino o al comò. Volevo una cosa diversa.
Così ho messo mano alla mia scatola del fil di ferro e questo è il risultato.

Occorre:
Una gruccia di ferro
una matassima di fil di ferro da 1mm di spessore
una pinza grande
una pinza di precisione
nastro colorato

mercoledì 15 giugno 2011

Borsa-kit per curiosoni avventurosi

Ho sempre avuto, fin da piccola, la passione per fossili, minerali, conchiglie e sassi.
Quando partivo per una gita in montagna tornavo con lo zaino pieno di sassi, magari se ero fortunata, qualche quarzo.
Ho ancora qualche piccolo prezioso tesoro trovato nelle mie esplorazioni.
Adesso che Riccio è attratto dalle stesse cose, ho pensato di preparagli un kit da giovane ricercatore naturalista.

Occorrente:

scatola di cacao vuota
stringa da scarpone
un elastico da pacco
uno spazzolino da denti vecchio
un cucchiaio di plastica
lente di ingrandimento

giovedì 2 giugno 2011

Metamorfosi di uno specchio rotto

Sette anni di guai? No, almeno sette anni di complemento d'arredo e forse più!
Cinque fa ho comprato uno specchio in un noto negozio di mobili svedese per essere appeso in ingresso. Incautamente questo lavoro non è stato fatto subito ed è bastato un attimo (diciamo la verità: è passato Riccio) e si è rotto; ancora incartato.
La fortuna nella sfortuna è stata che dietro questa marca di specchi c'è una guaina protettiva, quindi nessun pezzo si è staccato. Mi spiaceva davvero tanto buttarlo via e poi, usarlo era possibile, bastava farsi venire un'idea decorativa per nascondere l'incrinature.

Con o senza specchio rotto, se avete voglia di farlo anche voi, ecco cosa l'ho combinato.

Vetri di mare (si trovano anche in commercio)
spray lucido trasparenze
un pennarello colore chiaro
colla Attack

sabato 14 maggio 2011

Spaventapiccioni! Ehi voi, via di qui!

Nelle grandi città è normale che ci siano molti piccioni, tuttavia proprio non amo che stiano sul mio balcone!
I nostri terrazzi sono stati fino ad ora risparmiati, ma ogni mattina osservo la casa di fronte dove i proprietari hanno già messo molti dissuasori per volatili (reti, chiodini, strisce catarifrangenti...), ma niente, gli ospiti alati non se ne vanno.
In questo periodo dell'anno poi, cercano un posto per mettere su famiglia!!!
Ho cercato di spiegare a Riccio che per i piccioni è meglio nidificare altrove e per questo bisogna farli spaventare un po'.
Abbiamo deciso di realizzare uno Spaventapiccioni!

sabato 7 maggio 2011

Braccialetto di bottoni

Ho trovato una Scatolina dei Tesori!
Sì, di quelle che prima le riempi, poi passano gli anni e te le dimentichi in fondo ad un cassetto dopo due traslochi!
Parlo di una scatola di latta piena di bottoni e bottoncini raccolti da tutti i body, tutine, pantoncini e felpe che sono state regalate a Riccio dalla nascità.
Avete presente? Quelli di riserva, solitamente cuciti all'etichetta del capo o dentro una piccola bustina di plastica.
Bene, visto che ormai quei capi non necessitano più di pezzi di ricambio, come posso usare questi deliziosi botticini?

Farò un braccialetto per la Primavere-Estate!

Occorente:
bottoni colorati e bianchi di varie dimensioni e materiale
nastro (colorato, bianco, garzato...)
scotch di carta
un bottone automatico
filo di cotone grosso
filo da cucito
un ago per la lana
un ago da cucito
forbici

giovedì 5 maggio 2011

Palla rotta? Può ancora servire

Il vostro cane ha azzannato la palla di vostro figlio?
Si è bucata senza speranza?
Se è una palla di gomma, vi propongo un'idea per utilizzare questo apparentemente inutile oggetto...trasformandolo in una cosa utile per il cane stesso.
Per quanto riguarda vostro figlio/a... ricomprate una palla!

venerdì 29 aprile 2011

Portagioie fai da te per la mamma

Anelli, collane, braccialetti, spille, orecchini, ciondoli...
Non c'è mamma che non ne abbia e non c'è comodino che non abbia un "contenitore" apposta per loro.
A volte anche più di uno!
Ho pensato che, nell'attesa di scoprire cosa mi regalerà Riccio, potrei creare un portagioe  per la nonna, che prima che nonna e certamente la mia mamma!
L'idea che mi frulla in testa si può realizzare con una scatola per i formaggini o qualunque altro contenitore in plastica, per esempio i contenitori della crema per le mani. Io userò uno di questi ultimi.

Occorre:
Scatola con coperchio
colla vinilica
carta a strisce per quilling o stelle filanti
slotted tool strumento per arrotolare a carta
pennellino
cerchioligrafo

giovedì 14 aprile 2011

Festa della mamma - Un cuore profumato

Mi rivolgo a tutti i padri: ecco un'idea facilissima da creare con i vostri bimbi per la festa della mamma.
Manca quasi un mese...ce la potete fare!

Occorrente:

due tappi di plastica di confezioni di yogurt da 500gr
(o un foglio di acetato per lavagna luminosa)
un gomitolo di lana colorata
un batuffolo di cotone
essenza profumata a piacere
forbici e foratrice

domenica 10 aprile 2011

Fare ordine nella scatola del cucito


Mentre ero in dolce attesa di Riccio, nove mesi lunghissimi, purtroppo, senza molta libertà di movimento, ho fatto un lavoro certosino di ordine nella scatola del cucito e dei fili da ricamo.
Non mi definirei una persona maniaca dell'ordine, proprio no!
Tuttavia, per alcune cose, sono un po' signorina Precisini; direi che, "l'esser ordinati", dipende molto dai casi.
In quei nove mesi sono certa, che furono gli ormoni a darmi l'ispirazione.
Ancora oggi, a circa sei anni di distanza, utilizzo la stessa scatola e pur avendo finito e ricomprato fili, aghi e bottoni cerco sempre di rimettere tutto in ordine allo stesso modo di allora.
L'idea è semplice, ma molto efficace: utilizzare le retine di plastica che contengono scalogno e aglio (giuro, sono inodore!) e i tubi di cartone della carta igienica. Vi spiego come.

giovedì 17 marzo 2011

Festa del Papà - Portamonete di tetrapak

Quest'anno la festa del papà cade in giorni speciali. Con i festeggiamenti per 150 anni dell'Unità d'Italia, i giorni da passare con papà  a casa sembrano tantissimi.
E' ora di mettere in cantiere il regalino.
I papà generalmente apprezzano tutto, ma se il pensierino, oltre ad avere quel certo fascino del "fatto a mano", è pure utile... beh!, allora sarà un vero successo.
Così, pensa, pensa, pensa, abbiamo deciso di fare un borsellino per le monetine per la pausa caffè in ufficio, usando il tetrapack di un succo di frutta.
L'idea mi è venuta imbattendomi in un sito creativo-ecologista.
Il modello, però, è tutta farina del nostro sacco. 

Ecco come si fa, in quattro e quattr'otto, un borsellino -ino -ino per le monetine.

occorre:
un succo di frutta da 125 ml (gusto preferito del vostro collaboratore)
una cannuccia
un bottone
un elastico
forbici

mercoledì 2 febbraio 2011

Girandoline sul termosifone



In questi giorni di freddo, il termosifone è caldo ed accogliente.
Io e Riccio ci siamo divertiti a metterci sopra tante diverse girandoline che, per il semplice salire dell'aria calda, cominciano a roteare sulla punta di uno spiedino che fa da supporto. Quasi una piccola magia!


Occorre:
Cartoncino o carta un po' spessa ( la copertina delle riviste patinate è perfetta!)
forbici
spiedino di legno

Ho preparato delle spiegazioni, spero siano comprensibili.
Piegate un cartoncino leggero di circa 12 cm di lato seguendo le diagonali blu (fig.1); facendo le pieghe dallo stesso lato. Girate. Piegate una metà lungo la linea rossa (fig.2) dal lato opposto alle diagonali. Formate un triangolo piegando le linee blu verso l’interno (fig.4).
Aprite. Ripetete piegando l’altra metà (fig.5), ripiegate ottenendo un nuovo triangolo (fig.6). Ritagliate con le forbici seguendo la linea rosa (fig.7).
Il cerchio così ottenuto presenterà delle pieghe alternate, 4 concave blu e 4 convesse rosse (fig.8); potete raddoppiare le pieghe, se volete. (fig.8a).
Per finire tagliate con le forbici come segnato dalla linee rosa (fig.9) dalla fine della piega concava a circa 1/3 della piega convessa. Tagliando da destra a sinistra la girandolina girerà in senso orario, se taglierete da sinistra verso destra il movimento sarà antiorario.

Alzate leggermente le alette, mettete la giraldolina su uno spiedino di legno e posatela su un termosifone acceso.

La vedrete girare quasi subito!

n.b. Lo spiedino può essere messo in un tappo di sughero o infilato in un altro sostegno. Dipende tutto da come è fatto il vostro termosifone. Lascio alla vostra fantasia trovare il giusto supporto.

giovedì 27 gennaio 2011

Mini Memory di carta riciclata


Qualche tempo fa, ho messo da parte alcune carte da gioco spaiate e quindi inutili anche per fare un solitario, tuttavia meritavano una seconda possibilità.
Ho scelto dalla mia busta della carta da pacchi  alcune strisce avanzate. Troppo piccole per usarle per incartare regali, ma così allegre e colorare che buttarle mi spiaceva.
Una in particolare con un motivo a "pupazzi di neve" l'ho conservata apposta per realizzare questo piccolo memory.

carte da gioco spaiate o un cartoncino (riciclato)
carta da pacchi con un motivo semplice e ripetuto
carta tinta unita
carta a righe per il retro delle carte
forbici e colla stick

nota:  potete usare tutte le fantasie di carta che preferite e che avete "avanzato"

Incollate la carta a tinta unita sulle carte da gioco dal lato delle figure e dei numeri, sul retro la carta a righe.
Cercate (nel mio caso i pupazzi) disegni abbinabili a due a due e ritagliatene un numero pari alle vostre carte da gioco. Io ho dieci carte e quindi ho ritagliato cinque coppie di pupazzi di neve di colore.
Incollate tutto sulla carta a tinta unita ed ecco fatto un memory.

lunedì 17 gennaio 2011

Vedo le stelle anche di giorno!

Un po' di creatività e riciclo possono dare vita a cose divertenti.
Oggi io e Riccio, a casa per un po' di febbre, abbiamo realizzato un telescopio.

Occorrente:
un cilindro di carta da cucina
tempera acrilica nera
tempera acrilica gialla
una matita bianca
carta stagnola
scotch trasparente grande
scotch nero da elettricista
uno spillo
forbici e pennello


Dopo aver colorato di nero il tubo mettete dello scotch trasparente su un pezzo di carta stagnola e fate un tappo da un lato.
Fermate la stagnola con lo scotch nero e con lo spillo eseguite dei forellini che ricordino delle costellazioni (es l'orsa maggiore e minore).
Con la matita bianca disegnate sul cilindro stelle, lune e pianeti e dipingeleli di giallo.
Ecco pronto il telescopio. Basterà guardarci dentro di giorno per aver la sensazione di star osservando i corpi celesti come farebbe un vero astronomo.

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