Un fine settimana a Firenze o, se siete in zona, una toccata e fuga in giornata, merita sempre.
Ma tralasciando l'ovvio ed esplorando la collina capita che nel mese di maggio accanto a Piazzale Michelangelo, tappa immancabile per la splendida vista panoramica della città, si apra una mostra singolare e rara per il suo fascino.
Sto parlando dell'Esposizione dell'Iris, che è il vero fiore simbolo di Firenze anche se per tradizione viene chiamato semplicemente giglio.
Questo giardino ha ormai più di cinquant'anni di storia.
Nel 1954 la città di Firenze indisse un corcorso internazionale di questo particolare fiore.
Nel 1957 nacque la Società Italiana dell'Iris che da allora, cura e tutela i circa due ettari e mezzo di terreno che ogni anno nel periodo della fioritura dell'Iris (circa un mese da fine Aprile) esplode di colori.
Nel corso degli anni il concorso intenazionale, arrivato alla 55° edizione, ha fatto si che il giardino si arricchisse di rari e meravigliosi esemplari di iris e ibridi provenienti da tutto il mondo.
Qui sono anche ospitate e protette 15 varietà e specie considerate a rischio estinzione.
Nel 2006, all'epoca stavamo per traslocare a Roma, portammo Riccio al giardino in piena fioritura. Aveva da poco fatto un anno e li fra tutti quei colori si respirava un'aria profumata e pacifica.
Fra i fiori c'era chi dipingeva un acquerello, chi ascoltava musica e chi, come Riccio faceva merenda con la nonna!
Durante il periodo della fioritura il giardino è sempre aperto per le visite e l'ingresso è gratuito.
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