Arrivato il caldo è proprio ora di riordinare il balcone... quello che Dedo -per prendermi in giro- chiama il mio Giardino Pensile di Babilonia.
Bè, non proprio, non adesso! Diciamo che ha avuto momenti migliori, verde e fiorito, ora è un po' triste.
Tuttavia mi sto impegnando, poche mosse ed è già migliorato. Via le foglie morte, ho cominciato a mettere i ciclamini a riposo, qualche vaso seminato nuovo e un incredibile scoperta.
In un vaso di Oxalis Tetraphylla (ossia i bulbi del quadrifoglio, io adoro i bulbi) è spuntata una piantina di zucca.
Certo ovvio, se si semina e abbastanza normale che spunti, ma io non ricordo affatto di aver seminato.
La zucca in questione può essere sono quella che mia zia mi ha regalato dal suo orto torinese a novembre, mangiata tutta e con gusto.
Zucca "Beretta mantovana" o cappello del prete |
Non è una zucca qualunque è una Zucca Beretta mantovana detta anche "cappello del prete".
Ricordo di aver tenuto qualche seme da parte in un vasetto, per poi dimenticarmene del tutto... e infine... mistero... sarà passato un Riccio furbetto?
Difficile che un soffio di vento abbia fatto uscire dal vasetto nel quale avevo messo i semi (e lì sono tutt'ora) un semino solitario e che questo sia atterrato giusto giusto in un vaso dalla parte opposta del balcone. Uhm...
Va bene, comunque sia andata, la piantina che cresce a vista l'occhio, l'ho trapiantata in un vaso tutto suo, perchè le zucche crescono crescono crescono.... un po' come i fagioli magici del gigante!
Temo sarà necessario un ulteriore travaso prima o poi.
Questo tipo di zucca, mi sono documentata per curiosità, appare in alcuni dipinti del '600 ed era molto diffusa nella zona fra Mantova e Reggio.
Dagli anni '50 la sua coltivazione è andata via via diminuendo a favore di zucche più competitive sul mercato.
Dagli anni '50 la sua coltivazione è andata via via diminuendo a favore di zucche più competitive sul mercato.
Oggi, quest'ortaggio è difeso dai produttori affezionati e dai sostenitori dell'importanza dalla biodiversità.
Sono orgogliosa di avere, anche se solo in un vaso, una piantina con una storia così lunga.
E' davvero affascinante vederla crescere, chissà se farà i fiori e chissà se in autunno avremo una zucca... che bello mi piace l'idea!