Era ora di riutilizzare tutti gli avanzi di sapone accumulati, buttarli via mi spiace, e già che c'ero ho ripulito tutti i cassetti dove avevo messo qualche saponetta d'albergo per profumare la biancheria, ormai priva di aroma.
Credo che non esista casalinga che almeno una volta nella vita non abbia fatto questa attività; anche per me non è la prima volta.
Oltre ad essere una scelta ecologicamente corretta è anche divertente: l'impasto di sapone si può versare dentro stampi e formine, colorare e arricchire con oli essenziali, può diventare un gioco per passare il tempo con i bambini creando ottimi pensierini da regalo!
Ma non ho intenzione di arrivare a tanto.
Ho solo grattugiato gli avanzi e con l'aggiunta di un po' acqua, li ho sciolti a bagnomaria.
Siccome ho usato tutte saponette chiare, ho mescolato il tutto con una bustina di zafferano scaduto (così ho riciclato pure questo) che ha dato all'impasto una leggera tonalità giallo-canarino (dipende da quanto sapone avete sciolto, ovviamente).
E' venuto grumoso, non brillando di pazienza (è un periodo così) non ho aspettato che si liquefasse bene, l'ho tolto dal fuoco e l'ho modellato a mano facendoci passare dentro un po' di rafia sintetica. Grezzo, ma comunque carino.
Riccio ha contribuito a questa fase con l'aggiunta di una targhetta ritagliata dal coperchio dello yogurt: "Auguri Mamma!" In effetti manca poco alla nostra festa care mamme.
Il regalino me lo sono fatta da sola, però lui ha messo la targhetta! Apprezzo.
Se desiderate cimentarvi nella realizzazione del sapone fatto in casa qui ci sono molte informazioni.
Se altrimenti, vi basta riciclare gli avanzi (scelta molto ecologica) lanciatevi e sperimentate: ogni volta vengono diversi e qui sta il bello!