Mentre ero in dolce attesa di Riccio, nove mesi lunghissimi, purtroppo, senza molta libertà di movimento, ho fatto un lavoro certosino di ordine nella scatola del cucito e dei fili da ricamo.
Tuttavia, per alcune cose, sono un po' signorina Precisini; direi che, "l'esser ordinati", dipende molto dai casi.
In quei nove mesi sono certa, che furono gli ormoni a darmi l'ispirazione.
In quei nove mesi sono certa, che furono gli ormoni a darmi l'ispirazione.
Ancora oggi, a circa sei anni di distanza, utilizzo la stessa scatola e pur avendo finito e ricomprato fili, aghi e bottoni cerco sempre di rimettere tutto in ordine allo stesso modo di allora.
L'idea è semplice, ma molto efficace: utilizzare le retine di plastica che contengono scalogno e aglio (giuro, sono inodore!) e i tubi di cartone della carta igienica. Vi spiego come.
Basta schiacciare il tubo di cartone e tagliarlo in quattro strisce. Ogni striscia va piegata e divisa a metà. A questo punto, a due a due, tagliate i rettangoli ottenuti come se fossero delle I stampatello.
Ecco fatto per i fili da ricamo un ottimo supporto su cui avvolgerli; per bloccare il capo del filo basta metterlo tra i due cartoncini e, se volete esagerare, potete annotare a matita il codice del colore.
Per le trecce di filo colorato basta infilarle dentro le retine (lavate con aqua e sapone, per precauzione). Le uso anche per gli avanzi di lana e servono, all'occorrenza, da puntaspilli.
Se vi piace cucire e ricamare, probabilmente avete già il vostro metodo per tenere in ordine i fili, ma un 'idea in più magari vi può tornare utile.